Taglio capelli sfilato o scalato? Spesso non è facile cogliere la differenza fra queste due tipologie di hairstyle. Si tratta di un dettaglio fondamentale che spesso impedisce a tante donne di spiegare con chiarezza al parrucchiere cosa desiderano davvero. Proviamo a fare un po’ di chiarezza per ottenere il taglio sognato e non sbagliare.

Taglio capelli sfilato o scalato: qual è la differenza

I taglio sfilato e quello scalato si differenziano non solo riguardo la tecnica, ma soprattutto per gli obiettivi. Lo scalato ha come scopo quello di regalare volume alla chioma, mentre quello sfilato di sfoltirla. Per questo motivo il taglio scalato è perfetto per quasi tutti i tipi di capelli, da quelli fini a quelli lisci o mossi, lo sfilato invece è l’ideale per le chiome voluminose e robuste.

Taglio capelli scalato: com’è e come si realizza

Il taglio scalato ha come obiettivo quello di regalare volume alla chioma. Quando lo realizza il parrucchiere gioca con le ciocche, donandogli una lunghezza diversa. Alcune vengono tagliare più corte, altre restano più lunghe, il tutto per donare movimento e un volume che sia il più possibile naturale. Attenzione però, il taglio scalato – quello fatto da professionisti – non presenta degli stacchi “forti”, ma ha un equilibrio perfetto, senza fastidiose demarcazioni o strappi. Lo scalato si adatto a qualsiasi tipo di capello e di lunghezza. Chi desidera questa tipologia di taglio però deve sapere bene che più lo scalato è pronunciato, maggiore sarà il volume della chioma. Questo discorso non vale invece per i capelli molto fini, dove il risultato è solitamente l’opposto.

Taglio scalato per capelli fini e capelli spessi

I capelli sottili e fini non vanno scalati troppo o rischiano di assottigliarsi ancora di più. Ciò non significa che se hai una chioma così devi rinunciare a questo taglio: per renderli voluminosi i parrucchieri esperti di Lusiènn Beauty & Spa – i migliori nella zona di Modena – scalano leggermente le lunghezze senza creare dei dislivelli eccessivi. Il discorso è molto diverso per i capelli spessi che con lo scalato acquistano volume e mantengono di più la piega.

Taglio capelli sfilato: com’è e come si realizza

Il taglio sfilato ha come scopo quello di “sfoltire” i capelli in specifiche zone usando il rasoio o delle forbici seghettate. In questo modo viene regalata alla chioma grande leggerezza e il giusto volume. Ad esempio è il taglio migliore per chi ha i capelli piatti. Se applicato alle radici infatti lo sfilato crea un “effetto massa”, donando un aspetto movimentato alla chioma. Per lo stesso motivo lo sfilato è consigliato per la frangia e sulle punte. Prima di realizzare un taglio di questo tipo è sempre importante rivolgersi a un esperto: il parrucchiere, analizzando la qualità dei capelli, sarà in grado di decidere cosa fare. Quando sono troppo sottili o provati dalle colorazioni infatti potrebbero rovinarsi ancora di più.